Passione

Aforismi

Walt Whitman

Amo i dottori e odio le medicine.
Cogli la rosa quando è il momento, ché il tempo lo sai che vola... e lo stesso fiore che oggi sboccia, domani appassirà.
Compito del poeta è sia dar voce a coloro che non hanno voce, sia pretendere che escano dal silenzio coloro che rimangono silenziosi, e così insiste nella poesia.
Eravamo insieme, tutto il resto del tempo l'ho scordato.
Fra i rumori della folla ce ne stiamo noi due, felici di essere insieme, parlando poco, forse nemmeno una parola.
Gli anni a venire non conosceranno mai l'inferno ribollente e l'oscuro ambiente infernale, gli innumerevoli drammi minori e i retroscena della guerra di secessione ed è meglio che sia così.
Gli scommettitori sanno che il cavallo chiamato 'Moralità' raramente va oltre il palo, laddove il ronzino chiamato 'Proprio Interesse' corre sempre una buona gara.
Il più piccolo germoglio mostra che in realtà non esiste la morte. E se mai è esistita, portava alla vita.
Il superficiale considera la libertà un disimpegno da ogni legge, da ogni impedimento. Il saggio vede in essa, al contrario, la potente legge delle leggi.
La guerra vera non comparirà mai nei libri.
La personalità innata, e questa sola, permette a un uomo di star di fronte a presidenti o generali, o in qualsiasi distinta società, con aplomb e non la cultura, il sapere o l'intelligenza.
La prova di un poeta è che il suo paese lo assorba con lo stesso affetto con cui lui lo ha assorbito.
La semplicità è la gloria dell'espressione.
Lascia che l'anima rimanga fiera e composta di fronte ad un milione di universi.
Lettore, in te palpita la vita, tu fremi d'orgoglio e amore: sei come me, lettore e perciò ti dedico i miei canti.
Meglio perverso, che virtuoso per paura o per conformismo.
Mi contraddico? Certo che mi contraddico! Sono grande, contengo moltitudini.
Niente resiste tranne le qualità della persona.
Noi tutti anche i migliori e più audaci uomini e donne, sistemiamo la nostra vita tenendo conto di quello che la società convenzionalmente ordina e considera giusto.
Non ho alcun dubbio che ho meritato i miei nemici, ma non sono sicuro di aver meritato i miei amici.
Per avere grandi poeti ci vuole anche un grande pubblico.
Perché ci siano grandi poeti ci devono essere grandi pubblici.
Quando esamino la fama conquistata dagli eroi e le vittorie dei grandi generali, non invidio i generali.
Quanto sembrano meschine le discussioni di fronte ad un atto insolente!
Se c'è qualcosa di sacro, il corpo umano è sacro.
Tutta la bellezza deriva da un bel sangue e da un bel cervello.
Tutte le colpe possono venir perdonate a colui che ha un perfetto candore.
Una grande città è quella che ha gli uomini e le donne più grandi.
Vi dimostrerò come non può accadere nulla di meglio della morte.